Con l’avvicinarsi della stagione più fresca ecco che arriva puntuale l’invasione delle cimici. Entrano in casa e non chiedono neanche permesso 🙂
E’ un problema che riguarda la zona rurale ma anche le case di periferia delle città in prossimità di campi agricoli e coltivazioni.
La cimice durante la stagione estiva vive tra le piante e i raccolti che tende a rovinare per prelevare sostanze nutritive, come lipidi e proteine, rendendoli inestetici.
Mentre con l’autunno inverno quando i campi diventano incolti migrano verso le abitazioni dove trovano rifugio sotto il tetto, nei serramenti e infissi, cataste di legna ecc.
Pur non avendo alcun effetto negativo sull’uomo è molto fastidiosa per il suo caratteristico odore pungente e si riproduce facilmente perché non ha predatori naturali. le ASL non intervengono disponendo protocolli di disinfestazione (come nel caso delle zanzare) che, eventualmente, sono a carico dei privati infastiditi dalla loro presenza.
Per questi motivi da quando si è introdotta in Italia, nel 2012, la specie asiatica, non avendo predatori, si è riprodotta in maniera indisturbata e diffusa su tutto il territorio nazionale.
Per ridurre l’ingresso di cimici nelle case occorre:
● Utilizzare le zanzariere anche durante le ore diurne.
● Sigillare tutti gli accessi che potrebbero consentirne il passaggio.
● Controllare il bucato steso all’esterno prima di introdurlo in casa.
● Rimuovere o posizionare lontano dagli accessi all’abitazione cataste di legna, le pietre, le crepe del cemento, i mattoni forati, che possono essere tutti rifugi ideali per l’insetto.
● Tenere il giardino in ordine e pulito eliminando il manto fogliare che si deposita in autunno sul prato.
Chi ha l’impianto antizanzare può regolare il prodotto insetticida a base di piretro e programmare cicli anche nella stagione autunnale per trattamenti efficaci e mirati a questo insetto per contenere il sovrappopolamento nel giardino durante la migrazione.
Per maggiori dettagli e risolvere il problema mettiti in contatto con noi di ZanzaMaiPiù