Sono specie morfologicamente simili alla zanzara ma molto più grandi con un corpo esile e allungato. In italia ne sono presenti almeno 150 specie si chiamano tipule, comunemente zanzaroni. Non sono pericolose per l’uomo, non pungono e si nutrono di vegetali, questa loro caratteristica le porta ad essere sgradite dai coltivatori proprio per i loro continui attacchi alle piante erbacee, sono particolarmente ghiotti di radici e tuberi come la patata e ai frutti come la fragola.
Il metodo più usato per il controllo si ha sulle larve che vengono deposte nel terreno è attraverso la lavorazione dello stesso.
Come prevenire l’attacco delle zanzare grandi
Per controllare che le tipule non arrechino troppi danni alle coltivazioni, il metodo migliore di contrasto è la prevenzione delle condizioni che possono portare ad una proliferazione delle larve nel terreno. Tra questi, si pensi alla moderazione nell’irrigazione, a un drenaggio efficiente e a un controllo efficace delle erbe infestanti.
Le lavorazioni del terreno possono ridurre la popolazione di larve. Ad esempio, l’aratura può provare la morte di queste ultime, interrandole, oppure la sarchiatura può portarle in superficie esponendole all’attività degli uccelli predatori oppure degli animali da cortile come il pollame. Meno sicuro è invece il controllo chimico, non è garantito che porti buoni risultati.