La malaria è la malattia, procurata da parassiti, più diffusa al mondo. Si manifesta come una malattia febbrile intensa, non sempre è facile diagnosticarla anche se è molto importante farlo perchè le conseguenze potrebbero essere morte del malcapitato soprattutto in soggetti debilitati o deboli.
Tra le 60 specie di zanzara presenti in Italia troviamo anche questa, la anopheles infatti è stata la responsabile di alcuni focolai in sardegna, in Sicilia e nell’agropontino, dove è ancora presente nonostante le periodiche campagne di disinfestazione.
Le intense campagne di disinfestazione operate nel territorio italiano negli anni 1970 hanno avuto la conseguenza di debellare la malaria dalle nosre zone. Tuttavia abbiamo comunque avuto casi anche se isolati di morti causate dalla malaria, la maggior parte portati dall’estero.
Fino al 1985 i nuovi casi di infezione erano meno di cento l’anno, ma sono progressivamente aumentati fino a circa mille nel 1999 e nel 2000. Nel biennio 1999-2000, in Italia, per la malaria sono avvenuti sette decessi. L’aumento dei casi di infezione è stato presumibilmente provocato dall’aumento del turismo nelle zone a rischio; dalla facilità negli spostamenti e dall’immigrazione.
Anche se non vi è un rischio di epidemia in Italia è comunque un bene tutelarsi da questa possibilità diffondendo le classiche linee guida sulla prevenzione e installando un apparecchio automatico a nebulizzazione, che consente di elliminare in modo definitivo le zanzare dal vostro giardino.